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Omicidio a Montalto, ucciso un giovane

MONTALTO UFFUGO Un ragazzo di 29 anni, Stanislao Sicilia, è stato ucciso la scorsa notte a Montalto Uffugo, nel Cosentino. L’omicidio è avvenuto in una piazza del paese. Sicilia, secondo quanto rif…

Pubblicato il: 03/12/2014 – 7:09
Omicidio a Montalto, ucciso un giovane

MONTALTO UFFUGO Un ragazzo di 29 anni, Stanislao Sicilia, è stato ucciso la scorsa notte a Montalto Uffugo, nel Cosentino. L’omicidio è avvenuto in una piazza del paese. Sicilia, secondo quanto riferito dagli investigatori, aveva vari precedenti penali. 

I carabinieri, guidati dal comandante del Reparto operativo di Cosenza, il tenente colonnello Vincenzo Franzese, nell’immediatezza dei fatti sono riusciti a individuare il presunto responsabile dell’omicidio. Si tratta di Carmine Cristini, 31 anni di Montalto, noto alle forze dell’ordine e già collaboratore di giustizia. I militari si sono messi immediatamente alla ricerca di Cristini. L’uomo, che al momento è uscito dal programma di protezione, nella notte è stato bloccato dagli agenti della squadra mobile di Cosenza. 

Il procuratore capo di Cosenza, Dario Granieri – all’esito di un lungo interrogatorio che si è svolto alla presenza del pm di turno Giuseppe Cozzolino – ha emesso un decreto di fermo nei confronti di Cristini accusato di omicidio aggravato e detenzione abusiva di armi da fuoco. 

 

L’AGGUATO NELLA NOTTE

Sicilia attorno all’una si trovava in località Vaccarizzo quando è stato raggiunto da una persona che conosceva. I due – secondo quanto emerso – avrebbero avuto un diverbio. La vittima è riuscita ad allontanarsi in macchina, ma è stata inseguita. Arrivato in piazza Garibaldi, Stanislao Sicilia è stato stretto dall’automobile che lo seguiva, avrebbe cercato di divincolarsi e mettersi in salvo scappando a piedi. Ma a quel punto è stato raggiunto da almeno sette colpi di arma da fuoco che lo hanno attinto presumibilmente alle spalle. Sentendo il rumore dei colpi esplosi è sopraggiunta la sorella della vittima, che abita lì: appena scesa ha trovato il fratello a terra. Mentre lei accompagnava il fratello alla guardia medica del paese, sul posto sono arrivati il 118 e i carabinieri che hanno iniziato a fare tutti gli accertamenti del caso. Il giovane – che aveva riportato ferite al dorso, al collo, all’avambraccio sinistro e al braccio destro – è stato portato nell’ospedale dell'”Annunziata”, dove è morto poco dopo per shock emorragico.  

 

Scena del crimine 2

 

Intanto, nell’immediatezza dell’agguato, i carabinieri del tenente colonnello Franzese erano già sulle tracce di Carmine Cristini, subito individuato come il principale sospettato dell’omicidio. I militari hanno avviato le ricerche e iniziato a sentire, nella caserma del comando provinciale di Cosenza, testimoni e familiari della vittima. Da lì a poche ore Cristini è stato bloccato dalla polizia. Il giovane, negli anni scorsi, dopo essersi pentito, aveva collaborato per alcuni anni con la Procura della Repubblica di Cosenza, consentendo di effettuare varie operazioni contro la criminalità comune e organizzata. Successivamente Cristini ha commesso una rapina e per questo era stato estromesso dal programma di protezione.

Questa mattina i carabinieri, assieme al pm di turno Giuseppe Cozzolino, hanno sentito Carmine Cristini per cercare di ricostruire quanto accaduto. L’interrogatorio è stato lungo e complesso. 

 

Mirella Molinaro

m.molinaro@corrierecal.it

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