COSENZA Il 24 Novembre, presso l’aula Caldora dell’Università della Calabria, si è tenuto il convegno nazionale “Lavoro&Sviluppo4: Risultati dell’intervento” organizzato dall’Ufficio orientamento dell’ateneo e da Italia Lavoro, ente strumentale del ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
Nel corso del convegno sono stati presentati i risultati e l’impianto progettuale di “Lavoro&Sviluppo4”, un modello efficace di politica attiva del lavoro che conferma la validità del tirocinio “on the job”, quale strumento per facilitare l’inserimento professionale di giovani in cerca di prima occupazione.
Attraverso il Progetto – finanziato dal ministero dello Sviluppo economico nell’ambito del Programma operativo nazionale “Ricerca e Competitività” 2007/2013 per le Regioni Convergenza – sono stati realizzati oltre 7.000 percorsi di tirocinio in favore di soggetti non occupati e/o svantaggiati residenti nelle Regioni “Convergenza” (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).
Come noto, il tasso di disoccupazione giovanile è preoccupante e, senza dubbio, le restrizioni dettate dalla legge “Fornero” non hanno promosso l’occupazione, causando di fatto una vera e propria battuta d’arresto fisiologica dei percorsi formativi post laurea: gli enti ospitanti non si trovano in condizione di garantire il rimborso minimo ai tirocinanti.
Il tema dei giovani, quindi, rappresenta una vera emergenza per la Calabria che è chiamata ad intervenire con misure concrete ed efficaci in grado di offrire prospettive alle nuove generazioni. In questo quadro di riferimento, l’Università della Calabria ha accolto con entusiasmo l’iniziativa progettuale, sostenendo con efficacia e monitorando attentamente lo svolgimento di numerosi tirocini che hanno rappresentato, per diversi giovani laureati calabresi, una concreta occasione per entrare nel mondo del lavoro.
Il ruolo dell’Università della Calabria, sottolinea il rettore Gino Crisci, si delinea ancora una volta come strategico poiché istituzione di riferimento nel processo di formazione dell’individuo, responsabile anche nell’accompagnamento dei giovani nel futuro lavorativo. Per tale ragione, l’Ufficio orientamento dell’ateneo calabrese punta, in collaborazione con il ministero del Lavoro e delle politiche sociali, la Regione Calabria, Confindustria e le imprese, a intensificare il collegamento tra formazione e mondo del lavoro, sostenendo iniziative che completino la formazione accademica attraverso lo sviluppo di competenze/abilità indispensabili ai giovani per un proficuo inserimento professionale.
Sono intervenuti, oltre al rettore dell’Unical, la professoressa Assunta Bonanno, delegato all’orientamento dell’Unical; Fabrizio Franceschini per Italia Lavoro; Filippo Cipparrone per la sede territoriale di Unindustria Calabria. Numerose le testimonianze dei giovani e delle aziende partecipanti all’iniziativa.
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