LONGOBUCCO Cinque operai, da alcuni mesi in mobilità, hanno raggiunto a Longobucco un dirupo di oltre 200 metri di altezza e minacciano di gettarsi nel vuoto. La protesta è scattata dopo che l’incontro tra una delegazione sindacale e l’impresa si è concluso con un nulla di fatto. L’impresa che ha posto gli operai in mobilità è titolare dell’appalto per la realizzazione della strada che servirà a collegare Longobucco col litorale jonico. Gli operai chiedono di essere reintegrati sostenendo che l’impresa ha chiamato altre maestranze per la conclusione dei lavori.
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