Asp Cosenza, «non abbiamo affidato appalti»

Riceviamo e pubblichiamo

Il direttore generale ff Luigi Palumbo ritiene fondamentale chiarire alcune notizie di stampa che sono state pubblicate in questi giorni e che non spiegano con la dovuta e necessaria attenzione ciò che effettivamente è stato avviato dall’Azienda sanitaria di Cosenza. A conferma che l’azione di questa amministrazione è sempre stata condotta nel rispetto delle regole e della massima legalità e trasparenza degli atti.
In particolare è stato solo e soltanto pubblicato un bando di gara per la riorganizzazione del Servizio farmaceutico e non assolutamente come si lascia trasparire un affidamento di appalto. Infatti è stato previsto di riorganizzare l’attuale servizio farmaceutico parcellizzato in ben sedici farmacie tra territoriali e ospedaliere con relativi depositi e con notevole giacenze di farmaci pari a circa 10 milioni in un anno con evidente rischi di farmaci scaduti per l’eccessiva distribuzione sul vasto territorio dell’Asp di depositi farmaceutici senza tener conto delle varie giacenze presenti nei reparti ospedalieri. Con questo bando di gara la cui scadenza è prevista per febbraio 2015 e che quindi sicuramente sarà gestito dalla nuova amministrazione si prevede di centralizzare il Servizio

farmaceutico con un unico deposito per tutta l’Asp di Cosenza previsto presso il Presidio di San Marco Argentano ove esistono spazi per realizzarlo e da questo “polmone centrale” e baricentrico per l’Asp provvedere allo smistamento quotidiano dei farmaci nelle varie strutture territoriali ed ospedaliere. Tale progetto già realizzato in altre Regioni, come il Veneto e la Toscana ed auspicato anche dalla struttura commissariale Regione Calabria dal precedente sub-commissario Luigi D’Elia, ha dimostrato di ottenere un notevole risparmio per l’Azienda sanitaria valutato in circa il 15-20% della spesa totale che per l’Asp di Cosenza è pari a circa 120 milioni anno e quindi con un risparmio annuo di circa 15-20 milioni di euro. Si tratta chiaramente di un progetto innovativo c di grande lungimiranza che in parte è simile al tipo di organizzazione efficiente ed efficace utilizzata dalle farmacie private.
Certamente i progetti messi in campo dall’Asp di Cosenza sono particolarmente innovativi e anticipano in Calabria quello che si sta realizzando in Italia e in Europa. Basti pensare al progetto dei Nuclei di cure primarie, alla Tele cardiologia, alla Teleradiologia e alla disponibilità di nuove attrezzature istallate nelle varie strutture sanitarie che miglioreranno l’offerta delle prestazioni sanitarie ai cittadini.
Questo è quello che ha realizzato l’Asp di Cosenza riuscendo comunque a risanare il Bilancio con riduzione del deficit da 117 milioni a al sostanziale pareggio del 2014 se la Regione Calabria provvederà al ricquilibrio economico tra le varie Aziende eliminando la grave penalizzazione subita dall’Asp di Cosenza negli ultimi tre anni e quindi riconoscendo un maggiore finanziamento quantificato dal dipartimento Tutela della salute Regione Calabria in circa 50 milioni di euro in più all’anno.