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«Assunzioni illegittime in Ferrovie della Calabria»

LAMEZIA TERME Ancora assunzioni illegittime nella società Ferrovie della Calabria? È la domanda, retorica, che si pone la Federazione regionale CalabriaUsb Lavoro privato. «Dopo gli scamb…

Pubblicato il: 05/12/2014 – 15:24
«Assunzioni illegittime in Ferrovie della Calabria»

LAMEZIA TERME Ancora assunzioni illegittime nella società Ferrovie della Calabria? È la domanda, retorica, che si pone la Federazione regionale Calabria
Usb Lavoro privato. «Dopo gli scambi d’azienda con personale già pensionato – spiega il sindacato – arrivano le assunzioni dirette e nominative. Sembrerebbe, è notizia di ieri, che le Ferrovie della Calabria srl, società interamente partecipata dalla Regione Calabria, abbia proceduto al conferimento di un incarico professionale nonostante la pesante crisi finanziaria che attanaglia l’azienda. Una crisi che non ha permesso di liquidare lo stipendio di novembre ai dipendenti e con i fornitori e creditori che bussano alla porta minacciando di sospendere l’erogazione dei servizi contrattualizzati, se a breve non saranno liquidate le spettanze arretrate come già succede per la ditta Sga srl che da tre giorni non effettua i servizi di pulizia degli impianti e dei rotabili del centro AS di Cosenza Vaglio Lise».

«È bene ricordare che l’Usb Lavoro privato aveva già segnalato queste anomale procedure ma che l’azienda non ha ritenuto di accogliere. Questo nonostante essa sia a conoscenza delle norme della legge 133 del 2008 che impongono alle aziende a totale partecipazione pubblica l’obbligo delle procedure a evidenza pubblica per le selezioni del personale e per l’affidamento degli incarichi professionali. Non è la prima volta, purtroppo, che queste illegittime procedure sono attuate dal management aziendale con l’asservimento e la complicità di chi dovrebbe controllare la liceità della gestione. Sarebbe opportuno, inoltre, conoscere di cosa si dovranno occupare questi nuovi collaboratori per capire se era necessario o meno fare ricorso a professionisti esterni in quanto non vorremmo, a prescindere dalle procedure, che si trattasse dell’ennesima operazione politica e poco industriale di cui non si sente assolutamente bisogno.

A chi ha voluto dare risposte il dg che ha firmato il contratto?».

L’Usb auspica che la nuova giunta regionale «nomini urgentemente il nuovo cda per fare chiarezza sui metodo gestionali che dovrebbero essere trasparenti e coerenti con gli obblighi di legge. Sarebbe opportuno, inoltre, che qualora qualcuno avesse sbagliato ovvero avesse utilizzato un patrimonio pubblico per interessi personali o di parte, che il nuovo corso politico enunciato dal presidente Oliverio inizi da subito a partire dalle FdC ponendo in essere appropriate decisioni che per l’Usb non potrebbero che essere la rimozione di tutto il gruppo dirigente aziendale con in testa l’attuale dg».

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