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Tasi, Catanzaro tra le città in cui si paga di meno

CATANZARO Catanzaro, se si escludono Ragusa e Olbia che non la fanno pagare, è tra le città italiane in cui il costo medio della Tasi, la tassa sui servizi indivisibili, è tra i più bassi, 57 euro….

Pubblicato il: 07/12/2014 – 12:38
Tasi, Catanzaro tra le città in cui si paga di meno

CATANZARO Catanzaro, se si escludono Ragusa e Olbia che non la fanno pagare, è tra le città italiane in cui il costo medio della Tasi, la tassa sui servizi indivisibili, è tra i più bassi, 57 euro. E’ quanto emerge da un’analisi condotta dal Servizio politiche territoriali dalla Uil sui 105 capoluoghi di provincia. “Il costo maggiore in valori assoluti, secondo la Uil – è scritto in una nota del Comune – si registra a Torino con 403 euro medi a famiglia; a Roma, invece, si pagheranno 391 euro medi. Il costo minore si ha invece a Treviso (13 euro medi), ad Asti (19), Trento (37), Ascoli Piceno (46), Catanzaro (57), Cesena (60). Anche la differenza Tasi-Imu 2012, sempre secondo l’analisi Uil, premia il capoluogo calabrese. Catanzaro risulta essere la città in cui si risparmierà la cifra più elevata, ben 405 euro, rispetto all’Imu versato nel 2012. In molte città i cittadini spenderanno molto di più rispetto all’Imu 2012: a Vercelli 187 euro in più; a Mantova 181. Oltre a Catanzaro, anche a Treviso sarà possibile risparmiare 302 euro rispetto all’Imu 2012, a Caserta 241, a Roma 145. Per quanto riguarda le aliquote delle Tasi, fatta sempre eccezione per Olbia e Ragusa, Catanzaro, con un’aliquota dell’1,20 per mille, occupa gli ultimissimi posti di una graduatoria che vede 35 città (1/3 del totale) con un’aliquota del 3,3 per mille. Nei mesi scorsi erano stati l’Ufficio studi della Cgia di Mestre (Associazione artigiani e piccole imprese) e il Caf Acli a giungere ai medesimi risultati, mettendo in evidenza la vicinanza del Comune di Catanzaro ai suoi cittadini”. “Le varie indagini condotte a livello nazionale – ha sottolineato il sindaco Sergio Abramo – confermano che le tasse applicate dal Comune di Catanzaro sono tra le più basse d’Italia. E’ un risultato non trascurabile se si considera che la nostra Amministrazione deve fare i conti con pesanti tagli da parte dello Stato. Le nostre scelte hanno mirato a un contenimento dei costi per stare vicino in modo particolare alle fasce deboli della popolazione che, in questo momento, vivono disagi economici spesso gravi. Siamo riusciti, con un’accorta politica finanziaria, a rimettere in moto la macchina comunale, a risanare i conti e a pagare tutti i debiti senza incidere sulle tasche delle famiglie. Questa, per me, rappresenta una vera e propria scommessa vinta che indica come si possa amministrare bene la cosa pubblica tant’è che il nostro agire politico ci ha consentito di rientrare nel patto di stabilita’ nel primo anno di amministrazione e di rispettarlo nel secondo. Tutto questo garantendo ai cittadini la continuità dei servizi senza gravare sulle loro tasche. Anche nel campo della cultura, ad esempio. Si pensi agli spettacoli e agli appuntamenti culturali che si sono vissuti nella nostra città in questi mesi”. “In un momento in cui la cultura risulta fortemente compromessa anche nelle grandi citta’ d’Italia con la chiusura di importanti teatri – ha concluso Abramo – Catanzaro si rende palcoscenico di grandi ospiti internazionali come Patti Smith, che sarà il protagonista del teatro Politeama nella serata del 10 dicembre, ma anche di tanti altri personaggi di spicco della cultura, della musica e del cinema che hanno animato la vita culturale del capoluogo nelle ultime settimane”.

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