COSENZA Hanno eletto Cosenza capitale del vino per giovedì prossimo, i sommelier dell’Ais Calabria, promuovendo un brindisi di gala per le eccellenze enologiche della nostra terra. Verrà presentata, infatti, l’11 dicembre dalle ore 17:00 nella suggestiva cornice dei saloni dell’Enoteca regionale al Palazzo della Provincia in Piazza XV marzo, la guida “Vitae 2015”, nuova pubblicazione ufficiale dell’Associazione Italiana Sommelier considerata la “bibbia” nazionale dei vini. Si tratta del primo debutto di quest’opera nella regione, e per l’occasione interverrà Antonello Maietta, presidente nazionale dell’associazione. Sarà un appuntamento da non perdere: negli eleganti saloni della prestigiosa enoteca istituzionale nel centro storico cosentino, la presentazione della guida verrà affiancata dai banchi di assaggio delle migliori etichette calabresi. Ci saranno, infatti, tutti i vini che hanno ricevuto il lusinghiero riconoscimento delle “4 viti” e anche un super-premio, il “Taste-vin”, dedicato ai custodi dei vitigni e pure quelli di tutte le aziende locali recensite nella guida Vitae 2015, allo scopo di evidenziare tutte le produzioni vitivinicole calabresi di qualità.
L’evento di giovedì a Cosenza si annuncia, insomma, «La degustazione dell’anno – hanno fatto sapere i promotori – una kermesse aperta al pubblico, curata e gestita dai nostri sommelier che vedrà sfilare sul red carpet dell’enoteca bruzia ben 80 vini delle 39 aziende calabresi recensite. In primo piano, ovviamente, le sei etichette premiate dai sommelier Ais con l’eccellenza nella Guida e, successo nel successo, anche quella entrata nella rosa dei 25 vini a cui i sommelier hanno attribuito il premio speciale Tastevin». «La guida Vitae, novità editoriale assoluta, è un vero e proprio manuale del bere bene. Accende i riflettori – sottolinea Maria Rosaria Romano, presidente regionale dell’Ais – su un’enologia in crescita come quella calabrese, decisamente orientata in un percorso di qualità del prodotto, che punta sul territorio e le sue tradizioni e sulla riscoperta di un importante patrimonio di vitigni autoctoni». Con quest’opera, i sommelier dell’AIS hanno scritto «il racconto più completo sull’Italia del vino valorizzando, per la prima volta, le straordinarie competenze interne dell’associazione». Vitae 2015 è il risultato di un lavoro collettivo e capillare che ha impegnato per mesi oltre 900 esperti degustatori mobilitati a valutare circa 28mila etichette.
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