REGGIO CALABRIA Il vicesindaco di Reggio è un “fan” dell’ex sindaco Peppe Scopelliti. Il guaio è che Saverio Anghelone non è un rappresentante della destra calabrese, bensì l’esponente di Centro democratico che il sindaco Giuseppe Falcomatà ha scelto come suo “secondo”. Il vice tabacciano, nonostante sia fresco d’incarico in una giunta di centrosinistra che punta al totale rinnovamento rispetto alla lunga stagione scopellitiana, ha evidentemente dimenticato di rimuovere dai suoi “mi piace” su Facebook la pagina dell’ex sindaco, artefice del tanto vituperato (in primis da Falcomatà) “modello Reggio”.
Per carità, un “peccato” veniale. Niente di più che un pettegolezzo da frequentatori di social network. Un semplice “like” sul profilo di uno Scopelliti col pollice in su non è sufficiente per mettere in dubbio la buona fede e la fedeltà di Anghelone. La constatazione, dunque, non può che essere una curiosità, un divertissement per voci malevole. Le stesse che, subito prima delle elezioni e subito dopo la nomina del giovane tabacciano, avevano sottolineato con forza la “vicinanza” della famiglia Anghelone al vecchio corso della politica cittadina.
Il padre del vicesindaco, Paolo, non si era limitato a far rientrare tra i suoi “amici” Scopelliti: ci aveva governato insieme. È stato infatti consigliere comunale dal 2007 al 2010 – durante il mandato iniziato dal sindaco Scopelliti (poi diventato governatore) e concluso da Peppe Raffa – e infine ricandidato nella “Lista Scopelliti” alle successive elezioni del 2011. Quelle vinte da Demi Arena, nella cui giunta (in netta continuità con le politiche scopellitiane) Paolo Anghelone entra come assessore alle Attività produttive, prima dello scioglimento dell’amministrazione comunale per le infiltrazioni della ‘ndrangheta.
Insomma, la distrazione di Anghelone jr – che, a onor di cronaca, è fan Facebook di un solo uomo politico, Scopelliti, con la pagina di Falcomatà (che ha più di 15mila like) bellamente ignorata – rischia di alimentare vecchie polemiche sul trasformismo in salsa reggina. La soluzione per far terminare (forse) il chiacchiericcio è piuttosto semplice: basta cliccare “non mi piace più”.
Pietro Bellantoni
p.bellantoni@corrierecal.it
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