VIBO VALENTIA Commerciavano prodotti alimentari, con prevalenza di derivati del latte, e mobili, ma senza presentare alcuna dichiarazione fiscale. Sono due le imprese della provincia di Vibo coinvolte nell’operazione “Nessun dorma”, nell’ambito di cui le Fiamme Gialle del nucleo di polizia tributaria di Vibo Valentia hanno ultimato, in queste ore, le verifiche fiscali. Nel dettaglio, la prima impresa, a decorrere dall’anno 2010, non avrebbe presentato le dichiarazioni fiscali, rivestendo la qualifica di ”evasore totale”, mentre la seconda – pur avendo presentato le prescritte dichiarazioni fiscali – avrebbe occultato al fisco più del 50 per cento del proprio reddito, acquisendo, pertanto, la qualifica di “evasore paratotale”.
Entrambe le aziende sono state individuate a seguito dell’aanalisi e dell’attività investigativa legata alla raccolta di informazioni. Gli accertamenti hanno, inoltre, permesso di recuperare a tassazione elementi positivi di reddito non dichiarati per oltre tre milioni di euro, con un’Iva di circa 600milaeuro. Le violazioni constatate hanno assunto rilevanza anche sotto il profilo penale, e infatti i legali rappresentanti delle aziende in questione sono stati segnalati alla competente autorità giudiziaria per la violazione del decreto legislativo 74 del 2000.
Il nucleo di polizia Tributaria di Vibo Valentia ha poi provveduto, a garanzia del credito erariale, a proporre l’adozione della misura di sicurezza del sequestro preventivo di beni dei quali è consentita la confisca penale.
z. b.
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