CATANZARO «Quella a Wanda Ferro è una “mascalzonata” fatta nei confronti della candidata alla presidenza della giunta regionale da una legge elettorale elaborata dalla sua parte politica e da una interpretazione non condivisibile». Lo afferma, in una dichiarazione, Nino Costantino della segreteria regionale della Cgil. «Dal punto di vista politico e istituzionale – prosegue Costantino – è necessario sempre avere rappresentanti di governo e di opposizione autorevoli e con consenso. Escludere dalla rappresentanza in Consiglio, in questo caso il capo dell’opposizione, è un errore grave e sbagliato dal punto di vista democratico. Una legislatura e un consiglio regionale eletto da una minoranza di elettori, circa il 45%, con una maggioranza di cittadini che non hanno partecipato al voto e l’assenza di un autorevole rappresentante dell’opposizione sono handicap gravi che possono segnare negativamente lo svolgimento della prossima legislatura. È necessario non limitarsi alla solidarietà di rito ma la politica in maniera bipartisan deve lavorare a ricercare le soluzioni per sanare questo vulnus. Speriamo che prevalga la ragione».
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