REGGIO CALABRIA Il presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, il consigliere provinciale Pier Francesco Campisi, il senatore Nico D’Ascola e l’assessore provinciale alla cultura e legalità Eduardo Lamberti Castronuovo, è scritto in una nota, «continuano l’impegno in riferimento alla soppressione della Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici delle Province di Reggio Calabria e Vibo Valentia». La soppressione, riferiscono i rappresentanti politici, «è contraria alla logica e alle esigenze della futura Città metropolitana. Il presidio ministeriale, inoltre, è indispensabile per lo svolgimento di un servizio di interesse pubblico. L’ufficio di Cosenza che nel caso di mancata modifica del decreto resterebbe l’unico con competenza nell’ intero territorio regionale non può certo sopperire, data anche la distanza e la sua posizione non baricentrica rispetto al territorio regionale, alle esigenze che fanno capo ad un ufficio così complesso». I rappresentanti politici, prosegue la nota, «porteranno avanti ogni iniziativa possibile, impegnandosi ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, affinché la questione trovi una soluzione più giusta ed equilibrata. La soppressione già determinata dal ministro Franceschini non definirebbe nessun serio risparmio finanziario, sia perché la Provincia di Reggio Calabria ha già messo a disposizione propri locali quali sede dell’ufficio, sia perché il personale attualmente dipendente, ove questo fosse soppresso, sarebbe messo in mobilità e sarebbe comunque retribuito».
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