Unical, una settimana con “Teatro sotto il banco”

Sette le giornate che impegneranno la compagnia teatrale “AttorInCorso” sul palco del “Piccolo teatro Unical”. Prenderà il via questa settimana ‘Teatro sotto il banco’, evento curato dall’associazione rendese gestita da Lucia Catalano che degli spettacoli è anche regista. Il cartellone include quattro rappresentazioni di cui due , ‘Sogno di una notte di mezza estate’ e ‘Insalata di fiabe’, saranno impegnati in tre matinée ciascuno.
Si inizierà stasera alle 20.30 con “Un atto. D’amore”, saggio finale di un laboratorio che ha avuto come protagonisti gli studenti dell’università della Calabria. Gli allievi del laboratorio “Open stage”, partendo da testi di Shakespeare, Manzoni e Antoine De Saint – Exupéri, affrontano la loro personale ricerca sui diversi volti dell’amore, attraverso improvvisazioni, lo studio del corpo e del movimento scenico.
L’amore continua a essere al centro delle produzioni della compagnia che, con “Sogno di una notte di mezza estate”di William Shakespeare, affronta la favola elisabettiana da diverse prospettive. Il testo è analizzato nei suoi intenti più comici e spassosi, facendo dei giovani innamorati e degli artigiani, impegnati nella rappresentazione di “Piramo e Tisbe”, un’allegra e stravagante brigata. Il risultato è una messa in scena brillante, sostenuta da un linguaggio semplice e da un finale inedito.
Con “Insalata di fiabe” la regista si avventura nel mondo magico di principesse, matrigne, eroi ed eroine impegnati in conflitti , grandi avventure e storie d’amore e amicizia, la cui suggestione sarà sostenuta da ampi inserti musicali. Prendendo spunto dalla “Grammatica della fantasia” di Gianni Rodari, sullo spettacolo si alzerà il sipario il 18,19, 20 dicembre ore 10.30 e in replica il 20 alle 19.00.
“Emozioni 3.0”, in scena il 21 dicembre, è l’appuntamento conclusivo della rassegna, esito del terzo laboratorio teatrale condotto da “AttorInCorso” presso il “Centro diurno di salute mentale” di Rende, in collaborazione con l’associazione culturale “KreativExperience”. Lo spettacolo, curato da Francesca Manna, è ambientato in un periodo futuristico e racconta storie di vita vissuta attraverso ricordi autobiografici, che diventano strumento per arricchire la propria esistenza, oppure per sfuggirne.

Miriam Guinea