REGGIO CALABRIA Non basta commissariale i Comuni se poi dirigenti e dipendenti restano gli stessi, compresi quelli collusi con la ‘ndrangheta. È la riflessione del procuratore capo della Dda di Reggio Calabria, che stamani in conferenza stampa ha illustrato i risultati dell’operazione “UItima Spiaggia”, che ha visto tra gli arrestati anche due tecnici comunali. «L’insufficienza legislativa – ha detto Cafiero de Raho – è stata rilevata in diverse occasioni. Effettivamente lo scioglimento manda a casa i consiglieri comunali, il sindaco e la giunta, e poi lascia intatta la struttura burocratica, quella amministrativa, dei dipendenti e dirigenti comunali, che continuano a svolgere indisturbatamente la loro attività, laddove – ha fatto rilevare – il più delle volte ad agevolare i risultati delle cosche sono proprio quelle strutture burocratiche che adempiono a determinati compiti che sono quelli fondamentali che consentono poi di aprire nuove attività economiche o di realizzare costruzioni e altro».
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