CATANZARO È stato rinviato al prossimo 19 febbraio il processo che vede indagati per abuso di ufficio gli ex vertici di Fincalabra, la società in house della Regione Calabria, per la vicenda legata ad alcune assunzioni sospette. Il gup del tribunale di Catanzaro ha dovuto rinviare il procedimento perché Umberto De Rose era assente per malattia. L’accusa dalla quale dovranno difendersi Umberto De Rose, ex presidente della società, quattro componenti del consiglio d’amministrazione (Antonio Idone, Leonardo Molinari, Giuseppe Lello Petronio e Flavio Alfredo) e tre membri della commissione esaminatrice nominata da Fincalabra (Sergio Campone, Giuseppe Frisini e Vincenzo Ruberto), è quella di abuso d’ufficio in concorso. A finire sotto la lente del gup sono gli incarichi sospetti assegnati da Fincalabra a quattro professionisti. Fra questi ci sono Andrea e Lory Gentile, figli del senatore del Nuovo centrodestra Antonio Gentile.
Idone, Campone, Ruberto e Frisini hanno annunciato di voler definire la loro posizione con il rito abbreviato. Gli altri sceglieranno, invece, di proseguire con il rito ordinario.
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