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L'omaggio della Calabria al Papa

CITTÀ DEL VATICANO Il presepe e l’albero possono essere segno di amicizia e fraternità anche per i non credenti. Lo ha ricordato il Papa nella udienza, questa mattina nella Sala Clementina, al…

Pubblicato il: 19/12/2014 – 11:15
L'omaggio della Calabria al Papa

CITTÀ DEL VATICANO Il presepe e l’albero possono essere segno di amicizia e fraternità anche per i non credenti. Lo ha ricordato il Papa nella udienza, questa mattina nella Sala Clementina, alle delegazioni di Verona e di Catanzaro che quest’anno hanno donato presepe e albero al Vaticano. «Il presepio e l’albero di Natale – ha detto il Pontefice – sono segni natalizi sempre suggestivi e cari alle nostre famiglie cristiane: essi richiamano il Mistero dell’incarnazione, il Figlio unigenito di Dio fattosi uomo per salvarci, e la luce che Gesù ha portato al mondo con la sua nascita. Ma il presepe e l’albero toccano il cuore di tutti, anche di coloro che non credono, perché parlano di fraternità, di intimità e di amicizia, chiamando gli uomini del nostro tempo a riscoprire la bellezza della semplicità, della condivisione e della solidarietà. Sono un invito all’unità, alla concordia e alla pace; un invito a fare posto, nella nostra vita personale e sociale, a Dio, il quale non viene con arroganza a imporre la sua potenza, ma ci offre il suo amore onnipotente attraverso la fragile figura di un Bimbo. Il presepe e l’albero portano quindi un messaggio di luce, di speranza e di amore».

«A voi qui presenti – ha concluso Papa Bergoglio – alle vostre famiglie e a tutti gli abitanti delle vostre regioni, Veneto e Calabria, auguro di trascorrere con serenità e intensità il Natale del Signore». Francesco ha anche ricordato che «i valori del cristianesimo hanno fecondato la cultura, la letteratura, la musica e l’arte delle vostre terre; e ancora oggi tali valori costituiscono un prezioso patrimonio da conservare e trasmettere alle future generazioni».

 

IL SALUTO DI OLIVERIO A BERGOGLIO

«Santo Padre, le porgo il saluto di tutti i calabresi. Da pochi giorni ho assunto la responsabilità di guidare la regione più sofferente sul piano sociale ed economico, ma anche la più accogliente e generosa d’Italia». Lo ha detto al Papa il presidente della Regione Mario Oliverio – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta – rivolgendo un breve saluto, questa mattina, in Vaticano, nel corso dell’udienza di Papa Francesco in occasione della consegna dell’albero che la Calabria ha donato per le festività natalizie. «Ho apprezzato molto – ha aggiunto Oliverio – la forza del suo messaggio di contrasto alla criminalità e alla sua devastante funzione, in occasione del suo viaggio in Calabria, a Cassano Ionio. Conto molto sul suo aiuto e sostegno, sulla sua preghiera e su quelle della Chiesa in quest’opera difficile a cui mi accingo. Sono sicuro che non mancheranno. I calabresi, le sono devoti e le saranno grati. Tanti affettuosi auguri di Buon natale».

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