Si parte: primo Consiglio il 29 dicembre

REGGIO CALABRIA C’è finalmente una data per la riunione del nuovo consiglio regionale: il 29 dicembre. Il presidente uscente, Franco Talarico ha ufficialmente convocato l’assemblea che aprirà i lavori della X legislatura a poco più di un mese dal voto del 23 novembre.
Come primo atto, il Consiglio sarà chiamato a eleggere, come prevede lo Statuto, il presidente e l’Ufficio di presidenza (composto da presidente, due vicepresidenti, uno dei quali in rappresentanza delle opposizioni, e da due segretari-questori, uno dei quali in rappresentanza delle opposizioni.
Le operazioni si svolgeranno con votazione separata e a scrutinio segreto.
Sempre secondo quanto stabilito nello Statuto (articolo 20), il presidente è eletto a maggioranza dei due terzi dei componenti del Consiglio. Se dopo due scrutini nessun candidato ottiene la maggioranza richiesta, nel terzo, da tenersi nel giorno successivo, è sufficiente la maggioranza dei voti dei consiglieri regionali. Qualora nella terza votazione nessuno abbia riportato la maggioranza richiesta, si procede, nello stesso giorno, al ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto nel precedente scrutinio il maggior numero dei voti e viene proclamato eletto quello che consegue la maggioranza dei voti. A parità di voti è eletto o entra in ballottaggio il più anziano di età.
Per l’elezione dei due vicepresidenti e dei due segretari-questori, i consiglieri regionali votano per un solo nome. Sono eletti coloro che ottengono il maggior numero di voti e, a parità di voti, i più anziani di età.
Il presidente del Consiglio e l’Ufficio di presidenza sono rinnovati dopo trenta mesi dalla prima seduta dell’assemblea.
Fino alla elezione del presidente, a dirigere i lavori, in via provvisoria, sarà il consigliere più anziano di età, in questo caso Pino Gentile. I due consiglieri più giovani svolgeranno invece le funzioni di segretari.
Talarico, come ultimo atto della sua presidenza, ha augurato buon lavoro al presidente della giunta Mario Oliverio e ai neo consiglieri.
Era stato lo stesso governatore a insistere perché il primo Consiglio si svolgesse il 29 dicembre. L’intenzione di Oliverio è di approvare subito l’esercizio provvisorio del 2015. Subito dopo le festività, quindi ai primi giorni di gennaio, è più che probabile la riconvocazione di una nuova seduta dell’assemblea regionale. Oliverio ha già detto di voler impegnare da subito il Consiglio per la votazione in prima lettura delle modifiche allo Statuto.