GIOIA TAURO In manette l’imprenditore gioiese Teodoro Mazzaferro. Lo hanno arrestato i carabinieri di Gioia Tauro, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Palmi. Mazzaferro, 76 anni, è accusato di porto e occultamento di armi, sia comuni che da guerra.
Durante le indagini i carabinieri hanno collegato l’imprenditore a ben nove episodi di detenzione di armi.
In un terreno a Gioia Tauro i militari hanno trovato 250 proiettili e un fucile mitragliatore. Trovata anche un pistola. Gli episodi contestati risalgono al periodo che va dal giugno al luglio del 2013. «Le lunghe attività d’indagine – è scritto nella nota diffusa dai carabinieri – hanno dimostrato la dimestichezza dell’anziano imprenditore gioiese, spesso sfiorato da altre attività d’indagine, a tutto ciò che aveva a che fare con le armi clandestine».
Nell’operazione sono indagate altre 4 persone. A causa delle precarie condizioni di salute, a Mazzaferro sono stati concessi i domiciliari.
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