REGGIO CALABRIA «Se le sentenze non si commentano, è anche vero che occorre intraprendere tutte le iniziative possibili attraverso progetti che favoriscano la bonifica ambientale delle aree colpite». Così il ministro degli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta che, alla luce di quanto affermato, parteciperà il 2 gennaio all’incontro con i lavoratori dello stabilimento Marlane e gli amministratori di Praia a Mare nel municipio alle 11.30.
«I disastri ambientali e umani provocati dalla Marlane di Praia a Mare dalla discarica dell’ex polo chimico Montecatini Edison di Bussi, dalla fabbrica d’amianto a Casale Monferrato e dalla terra dei fuochi tra le province di Napoli e Caserta, senza dimenticare i siti inquinati dell’ex-Montedison di Crotone – ha detto, concludendo, Lanzetta – sono i casi più emblematici e conosciuti di un passato inquinante e luttuoso che non deve più tornare».
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