L'arte reggina in mostra a Cracovia

REGGIO CALABRIA «Mettersi in gioco, sempre». Questo il motto di Alessandro Allegra, giovane pittore reggino originario di San Pietroburgo, premiato il 28 dicembre scorso al “Teatro Margherita” di Caltanissetta nell’ambito del concorso di pittura “Evangelium Misericordiae”, in cui si è classificato al primo posto con un quadro raffigurante San Giovanni Paolo II° dal titolo “Totus Tuus”, locuzione che il Santo Padre aveva dedicato alla Madonna. Il quadro verrà esposto a Cracovia (Polonia), nel museo a lui dedicato. Ritrattista figurativo, sempre alla ricerca della tecnica perfetta e della pennellata più incisiva, Allegra ha cominciato da autodidatta il suo percorso professionale iniziando a disegnare Paperino per arrivare a uno stile prettamente caravaggesco. Considera questa premiazione come un segno del Cielo o, per meglio dire, come uno «scambio» avuto col Pontefice scomparso nel 2005.
«Sono devoto al Papa. Ho già fatto un quadro a Wojtyła quando era cardinale – spiega il pittore – . Quando è morto volevo andare a Roma, ma i miei non hanno voluto. Poi tra me e lui, come spirito, abbiamo fatto un patto: “Se ti faranno beato vengo col camice bianco a servire la Messa, e se ce la faccio io ti faccio un quadro”. Alla santificazione ero là a fare il ministrante al Vaticano. Solo alla fine mi sono accorto che ho partecipato alla beatificazione e ho concluso il quadro tutto nello stesso giorno, il 27 aprile. Al concorso ho partecipato a giugno e mi sono detto “Il quadro ce l’ho, lo mando, poi sarà lui a decidere dove andare”. Lui ha deciso di tornare a Cracovia. Abbiamo fatto questo scambio di favori. Io ho servito la Messa per il Papa durante la santificazione e lui ha scelto di tornare con il mio quadro a Cracovia. Sapere che un pezzo di me è là, a Cracovia, nello stesso luogo, nella stessa atmosfera in cui ha vissuto Woytila, è un’emozione indescrivibile».

Miriam Guinea