REGGIO CALABRIA È un ritorno a “casa”, il rientro dei “figliol prodighi” nel momento peggiore della storia amaranto. La Reggina riaccoglie Bruno Cirillo ed Emanuele Belardi, bandiere del passato che proveranno a restituire un futuro a una società sull’orlo del baratro. I due calciatori, entrambi 37enni, hanno deciso di tornare in riva allo Stretto per cercare di tirare fuori la squadra dalle secche della Lega Pro. Troppo forte il richiamo per il difensore e il portiere che a Reggio hanno costruito gran parte della loro carriera. Hanno giocato per i club di mezza Italia (Cirillo fu acquistato dall’Inter per 13 miliardi di lire) ma ora scelgono la maglia amaranto come ultima tappa della vita calcistica, dopo un recente passato vissuto insieme in India, al Pune City di Colomba. La Reggina potrebbe aggrapparsi alla loro esperienza per mondarsi e tornare a coltivare la speranza.
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