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Pignanelli nuovo capo di gabinetto della Regione

CATANZARO Arrivano i primi nomi dei membri dello staff che affiancheranno Mario Oliverio nel corso della prossima legislatura. Il governatore ha nominato il suo capo di gabinetto e plenipotenziario…

Pubblicato il: 03/01/2015 – 11:34
Pignanelli nuovo capo di gabinetto della Regione

CATANZARO Arrivano i primi nomi dei membri dello staff che affiancheranno Mario Oliverio nel corso della prossima legislatura. Il governatore ha nominato il suo capo di gabinetto e plenipotenziario: sarà Gaetano Pignanelli, fino a oggi capo dell’Ufficio legale della Provincia di Cosenza. Ma sono diverse le “forze” in arrivo dall’ente intermedio bruzio, guidato per 10 anni dallo stesso Oliverio. Il presidente della Regione ha infatti riempito la sua segreteria particolare con i suoi storici collaboratori. Il “capo” dell’ufficio sarà il fedelissimo Franco Iacucci (sindaco di Aiello Calabro), uno dei big in corsa anche per il ruolo poi affidato a Pignanelli (foto).

Pignanelli

 

Della segreteria faranno parte anche Loredana Fazio, Carmela De Rose e Lorenzo Catizone, avvocato e fratello dell’ex “sindaca” di Cosenza, Eva. Sia Fazio sia De Rose, assieme allo stesso Iacucci, lavorano al fianco di Oliverio fin dalla sua prima esperienza come presidente della Provincia di Cosenza. Piano piano comincia dunque a prendere forma la “squadra” di tecnici di cui si avvarrà il governatore nei prossimi cinque anni. Anche se sono ancora diverse le caselle mancanti. Su tutte quella del portavoce che, verosimilmente, verrà designato nei prossimi giorni, dal momento che per mercoledì prossimo è previsto il primo consiglio regionale della decima legislatura. L’agenda è già fitta: il centrosinistra dovrà fare sintesi e votare il prossimo presidente dell’assemblea più i componenti dell’Ufficio di presidenza. Subito dopo inizierà la stagione delle riforme tanto annunciata. Il governatore ha già annunciato l’intenzione di modificare lo Statuto regionale al fine di avere “mani libere” sul numero dei membri esterni della giunta e di introdurre il principio di incompatibilità tra il ruolo di assessore e quello di consigliere. In base ai piani, dovrebbe essere abolita anche la figura del “consigliere-supplente”, già impugnata dal governo davanti alla Corte costituzionale. Solo dopo questi step “istituzionali” Oliverio procederà con la nomina dei nuovi componenti dell’esecutivo regionale.

 

Pietro Bellantoni

p.bellantoni@corrierecal.it

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