«Il Comune di Corigliano ignora l'emergenza migranti»

CORIGLIANO CALABRO «Con riferimento all’incontro tenutosi in Prefettura il 9 dicembre scorso sulla questione inerente i lavoratori agricoli migranti che vivono in situazioni drammatiche in una tendopoli alle periferie di Schiavonea di Corigliano Calabro, stigmatizziamo la totale insensibilità dell’amministrazione comunale a voler affrontare la questione, che rischia di trasformasi in vera e propria emergenza sociale e sanitaria». È quanto scrive la Cgil comprensoriale al Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao. «Più volte sollecitata dal nostro sindacato – aggiunge la Cgil – l’amministrazione comunale di Corigliano non ha inteso né ascoltare, né ricercare congiuntamente adeguate soluzioni, nonostante sul tavolo siano state fatte delle proposte ribadite in seguito al successivo incontro in municipio alla presenza della Flai-Cgil. Le richiediamo un nuovo urgente incontro alla presenza questa volta del sindaco Geraci che sulla questione, pur nella sua gravità e delicatezza, non ha inteso assumere nessuna iniziativa di carattere sociale».

«Stigmatizziamo – conclude il sindacato – la totale assenza delle istituzioni comunali sull’intera problematica nonostante queste siano state più volte sollecitate come già ricordato, anche pubblicamente, con l’iniziativa che si è tenuta l’11 dicembre a Schiavonea».