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Spending review, prime reazioni: «A rischio centinaia di posti di lavoro»

REGGIO CALABRIA La proposta di Oliverio di unificare i ruoli dei dipendenti di giunta e Consiglio provoca le prime reazioni negative. A insorgere contro l’eventuale approvazione dell’emendamento al…

Pubblicato il: 05/01/2015 – 14:07
Spending review, prime reazioni: «A rischio centinaia di posti di lavoro»

REGGIO CALABRIA La proposta di Oliverio di unificare i ruoli dei dipendenti di giunta e Consiglio provoca le prime reazioni negative. A insorgere contro l’eventuale approvazione dell’emendamento all’esercizio provvisorio (che dovrà avere disco verde in assemblea regionale) sono i sindacati di Palazzo Campanella, che paventano possibili esuberi del personale in servizio.
«Se l’obiettivo, oltre a quello di unificare i ruoli del personale per tornare all’organizzazione del consiglio ante 1991, è la “soppressione di tutti gli uffici doppioni”, conseguenzialmente ciò comporterà un notevole esubero di personale (almeno un centinaio), tra comparto e dirigenza», spiega Carlo Ranieri, componente della Rsu del consiglio regionale. «Rammento – continua – che nel 2010, sono stati assunti circa 150 dipendenti e che molti istituti tra cui alcuni garanti, in atto non sono stati istituiti (ad esempio il Garante per l’ infanzia ha una sede esterna al Consiglio). Attualmente il personale in servizio supera le 350 unità compreso il Corecom Calabria, escluse le strutture speciali che nella IX legislatura sono arrivate a circa quattrocento collaboratori. A titolo di cronaca in ogni struttura (se il personale viene sdoppiato al 50%) con esclusione della struttura speciale del presidente del Consiglio e delle ministrutture (consigliere senza incarico massimo 5 collaboratori), il numero è di 11 unità (per ogni commissione, gruppo, componenti Ufficio di presidenza escluso presidente, capo di gabinetto e portavoce)». Da qui alle conclusioni il passo è breve: «Considerato che la spesa fissa per il personale resta invariata – aggiunge Ranieri –, se il disegno, è ridimensionare l’organico del Consiglio ritengo doveroso l’intervento delle organizzazioni sindacali presso il presidente della Regione, affinché si chiarisca ai dipendenti di Palazzo Campanella i reali motivi di tale proposta e quale sarà il loro destino».
Il rappresentante della Rsu ritiene inoltre che la legge di bilancio «non è idonea a tale modifiche» e che serva piuttosto l’intervento delle commissioni per modificare le «varie leggi regionali (almeno tre) e lo Statuto».

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