Prefettura di Catanzaro, l'agenda di Latella

CATANZARO «Prevenzione e presenza sul territorio» saranno al centro della strategia operativa del nuovo prefetto di Catanzaro, Luisa Latella. A riferirlo è stato lo stesso prefetto, che si è insediato lunedì scorso.
«L’attività di prevenzione, in ogni territorio – ha detto il prefetto Latella – è fondamentale, e sarà alla base del mio operato. Quando una determinata situazione necessita dell’intervento delle forze di polizia, il male è già degenerato. Per questo il mio lavoro punta a conoscere, anche attraverso l’associazionismo, quelle situazioni sconosciute che possono diventare pericolose».
Questo genere di lavoro, ha aggiunto Luisa Latella, «passa necessariamente attraverso la presenza attiva sul territorio, che per quanto mi riguarda non può mancare». Presenza sul territorio e prevenzione, dunque, ma anche rapporti con i diversi enti territoriali e le istituzioni. «Bisogna creare – ha detto ancora l’interessata – una vera e propria rete, non solo tra le varie prefetture della Calabria, già esistente, ma anche con ogni singolo ente locale, mettendo da parte gli individualismi e i campanilismi, altrimenti non ne usciamo. La mia esperienza come prefetto di Foggia, mi induce ad affermare che sono importanti il rapporto e il dialogo con la Regione. Per questo è mio intento incontrare al più presto il presidente Mario Oliverio, perché se in Calabria non facciamo squadra perdiamo tutte le risorse che abbiamo a disposizione».
Il nuovo prefetto di Catanzaro, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha parlato anche di ‘ndrangheta, sostenendo, tra l’altro che «Catanzaro, tra le cinque province calabresi, è quella certamente meno interessata da fenomeni di sicurezza pubblica. Questo, però, non significa che non ci siano anche nel Catanzarese sacche di fenomeni seri e importanti legati alla criminalità organizzata che dobbiamo tenere sotto controllo, soprattutto considerando il periodo di crisi economica profonda che stiamo vivendo e che agevola l’attività criminale».
Il prefetto Latella ha fatto anche riferimento all’emergenza rifiuti, per cui, ha detto, «non possiamo negare che vi siano delle dinamiche non positive che ruotano intorno alla gestione di questo settore per come si è sviluppata. Anche per risolvere questo problema, comunque, serve la comune volontà – ha concluso – di farlo a tutti i livelli».