Immobili, quotazioni con segno "meno" in quasi tutte le province

CATANZARO Nel primo semestre del 2014 le quotazioni delle abitazioni in Calabria sono diminuite. A rilevarlo uno studio di “Tecnocasa”, che ha analizzato l’andamento degli immobili in tutta la Regione. Secondo quanto emerso, a parte Vibo Valentia (che ha avuto alti e bassi nelle quotazioni), e Catanzaro (che non ha registrato alcuna variazione), le altre province sono state caratterizzate dal segno meno, specie i capoluoghi. La città con il prezzo al metro quadrato più alto è Reggio Calabria, dove per l’acquisto di un appartamento “signorile usato”, nel centro storico, sono richiesti 2000 euro.
Segue Catanzaro, dove allo stesso prezzo è possibile acquistare un appartamento nuovo nel quartiere Lido. Più economici Cosenza (dove con 1800 euro al metro quadro si acquista un appartamento nuovo su Corso Mazzini), Vibo Valentia e Crotone. Nei due capoluoghi, infatti, è possibile acquistare appartamenti di nuova costruzione con cifre che si aggirano sui 1300 euro al metro quadro.
Sul territorio delle cinque province, i prezzi oscillano tra le 500 e le 1750 euro. Il comune più caro per l’acquisto di una casa è Soverato, in provincia di Catanzaro, dove per la compravendita di un appartamento sono richiesti 1750 euro al metro quadrato. Ci sono, tuttavia, nonostante il perdurare della crisi, segnali positivi per il settore immobiliare. All’aumento dell’offerta di immobili residenziali, specie seconde case, corrisponde un aumento della domanda di giovani coppie che sono in cerca di prime case da acquistare. La scelta ricade, prevalentemente, su case nel centro storico da restaurare, per cui il prezzo base d’acquisto non supera mai le 40mila euro. Cresce, inoltre, nelle città universitarie il numero dei contratti di locazione.