CROTONE Oltre cento imprenditori agricoli calabresi, associazioni di categoria e del mondo produttivo e cooperative, si sono dati appuntamento oggi a Strongoli, nel cuore della Magna Grecia, per incontrare l’Istituto pubblico economico per i servizi nel settore agroalimentare.
Erano presenti il presidente di Ismea Ezio Castiglione, il vicepresidente Gabriele Beni, il consigliere del Cda Franco Laratta, il capogruppo Pd in commissione Agricoltura della Camera Nicodemo Oliverio e il presidente regionale di Coldiretti Pietro Molinari e varie rappresentanze politiche.
Si è discusso del futuro dell’agricoltura in Italia, in modo particolare in Calabria, dove «il settore ha resistito bene alla profonda recessione che ha colpito tutti gli ambiti produttivi della regione». Tutti d’accordo su un’auspicio comune, in vista di cui si svolgerà l’azione dei vari sodalizi che hanno partecipato al summit: «l’agricoltura salverà la Calabria», è stato detto a più riprese. «È da qui che riparte la nostra economia». Il presidente Ismea ha garantito l’«impegno» dell’istituto che presiede, e la «messa in campo risorse finanziarie, supporti tecnici, assistenza e ricerca, oltre che di strumenti finanziari innovativi ed efficaci, a sostegno delle imprese agricole, dei giovani che intendono investire nel settore, dei migliori progetti che saranno portati all’attenzione di Ismea».
Il presidente Castiglione si è invece soffermato sul recepimento nel Psr delle misure approvate dalla Conferenza Stato-Regione relativamente all’utilizzo degli strumenti finanziari, nonché alle misure agevolative per i giovani. Il presidente della commissione Agricoltura Nicodemo Oliverio ha invece affermato che «per la Calabria – ha detto – questo può essere un momento di vera svolta, che coincide con il nuovo corso di Ismea, che intende investire nella nostra migliore impresa agricola». Il vicepresidente Gabriele Beni ha sottolineato la «valenza dell’agricoltura calabrese», confermando l’impegno dell’istituto a sostegno dell’innovazione e della progettualità delle imprese agricole calabresi, invitando tutti gli imprenditori a fare squadra e a lavorare insieme per meglio vincere le sfide della competitività. Le potenzialità della Calabria – ha riferito – sono notevoli, ma occorre rompere con vecchi schemi e con posizioni negative che hanno prodotto finora tanti ritardi e numerosi errori. Ismea darà alla Calabria gli strumenti necessari e una inversione di tendenza». I lavori sono stati coordinati dal membro del Cda Franco Laratta, che si è appellato alle Istituzioni domandando di «non farci più vergognare di essere calabresi».
Il presidente di Coldiretti, Pietro Molinaro, ha confermato «l’impegno della sua associazione in favore della migliore agricoltura», chiedendo alla politica e alle Istituzioni «maggiore attenzione ad un settore vitale e strategico per la nostra economia». Ampia la partecipazione degli imprenditori, che chiesto sostegno e lamentato le «lungaggini burocratiche e i gravi ritardi delle Istituzioni».
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