CATANZARO Salvare la Fondazione Campanella e tutelarne i posti di lavoro. È quanto chiedono 75 dipendenti della Fondazione in un atto notificato per conto loro dall’avv. Francesco Pitaro al presidente della giunta regionale Mario Oliverio. L’iniziativa è stata attuata nell’imminenza della scadenza del termine di proroga degli intimati licenziamenti. Attraverso l’atto si invita la Regione «nella qualità di maggiore ente territoriale, nonché di socia e proprietaria della Fondazione – è scritto in una nota dell’avvocato Pitaro – a intervenire, con tempestività e senza indugio, al fine di porre in essere ogni atto diretto a salvare la struttura sanitaria nonché a tutelare i lavoratori e i loro posti di lavoro. E infatti, fermo restando l’illegittimità dei licenziamenti, che sono stati tempestivamente impugnati dai lavoratori – è scritto ancora la nota – vi è che nessuna iniziativa è stata intrapresa, né dalla Fondazione Campanella, né dalla Regione Calabria, che è socia e proprietaria, diretta a dare esecuzione all’accordo dell’1 ottobre 2013 con cui più soggetti ed enti, dinanzi al prefetto di Catanzaro, si sono impegnati a tutelare e a preservare e a salvaguardare i posti di lavoro della Fondazione».
Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha fissato un incontro con il presidente della Regione Mario Oliverio per la prossima settimana sul caso della Fondazione Campanella. Il presidente Oliverio aveva chiesto una riunione per approfondire i temi legati alle aspettative occupazionali dei lavoratori della Fondazione. In questa ottica, facendo propria la richiesta del presidente della Regione, il ministro Lorenzin ha promosso, nella sede del ministero, un incontro che si terrà nei prossimi giorni.
x
x