LAMEZIA TERME Per la quarta settimana consecutiva i distributori calabresi hanno deciso, senza alcuna giustificazione, di alterare la normale consegna del nostro settimanale alle edicole. Ancora una volta il Corriere della Calabria è presente nelle edicole calabresi “a macchia di leopardo”: lo è a Cosenza, ma non a Reggio e solo in parte a Catanzaro.
Nonostante gli sforzi profusi dalla redazione, la puntualità della consegna da parte della tipografia, il corretto ritiro da parte del corriere e le certificazioni del distributore nazionale, la rete dei distributori regionali, in toto o in parte, ha ritenuto di non operare in modo che il Corriere della Calabria arrivasse puntualmente in edicola il venerdì.
È un problema, quello del cattivo funzionamento della rete di distribuzione, che non assilla solo la nostra Testata, anche altre pubblicazioni e soprattutto la rete degli edicolanti, hanno sempre più spesso lamentato gli ingiustificati ritardi nella consegna delle pubblicazioni quotidiane e periodiche.
È imperdonabile un comportamento simile, sopratutto in un periodo di grave crisi dell’editoria e dei livelli occupazionali in generale. Tuttavia questo perdurare di una cattiva e negligente distribuzione porterà presto molte testate a rivedere le proprie strategie di vendita. A cominciare dal Corriere della Calabria che, in mancanza di rassicurazioni e impegni formali da parte del distributore nazionale, si vedrà costretto a proseguire la vendita del proprio settimanale “cartaceo” solo via web e non più in edicola.
Ce ne dispiace per gli incolpevoli stampatori e per gli amici edicolanti che, in questi anni, ci sono stati vicini e ci hanno incoraggiato e aiutato, ma in Calabria, purtroppo, anche la distribuzione dei giornali è “altra cosa” rispetto al resto del Paese.
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