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«Il sub-commissario Urbani non può rimanere al suo posto»

CATANZARO Il M5S mette nel mirino Andrea Urbani. I deputati calabresi Dalila Nesci e Paolo Parentela hanno presentato un’interrogazione parlamentare in cui viene passato ai raggi x il curriculum de…

Pubblicato il: 09/01/2015 – 15:53
«Il sub-commissario Urbani non può rimanere al suo posto»

CATANZARO Il M5S mette nel mirino Andrea Urbani. I deputati calabresi Dalila Nesci e Paolo Parentela hanno presentato un’interrogazione parlamentare in cui viene passato ai raggi x il curriculum del sub-commissario alla Sanità calabrese, che ha il compito di riorganizzare la rete dell’assistenza ospedaliera. Urbani – sottolineano Nesci e Parentela – «non si è mai occupato di materia sanitaria, per come risulta dal suo curriculum vitae, il che è, per analogia, contraddittorio con quanto prevede il Patto per la salute 2014-2016, che vuole che la figura del commissario per il rientro dal debito sanitario regionale sia di comprovata esperienza in materia di gestione sanitaria».
Non è finita. Secondo i parlamentari pentastellati, Urbani sarebbe revisore dei conti di Kpmg e di Agenas (società che hanno contratti nella sanità regionale), «uffici che lo pongono in una condizione di oggettiva incompatibilità con l’incarico di sub-commissario per il rientro dal debito sanitario della regione Calabria».
Nesci e Parentela chiedono, alla luce di queste premesse, se il governo non intenda «revocare immediatamente l’incarico di sub-commissario» a Urbani.

I parlamentari M5s hanno ricordato che con altra interrogazione avevano già chiesto spiegazioni «al ministro della Salute circa la segnalazione che il subcommissario Andrea Urbani avrebbe fatto per la nomina di Alessandro Moretti, sprovvisto dei requisiti necessari e poi dimessosi, quale direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza». Per ultimo, Nesci e Parentela hanno rammentato al presidente del Consiglio e ai ministri della Salute e dell’Economia che «Parentela aveva segnalato alla Procura della Repubblica di Catanzaro il fatto che il subcommissario Urbani, politicamente vicino al ministro della Salute Beatrice Lorenzin, per quanto riferito da articoli stampa si recherebbe soltanto una volta a settimana presso il dipartimento della Salute della regione Calabria, per svolgere il proprio incarico».

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