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Tallini si difende: «È stato Scopelliti a proporre Alessandra Sarlo»

CATANZARO «Non conoscevo Alessandra Sarlo. Il suo nome era stato proposto in giunta dal presidente Scopelliti». È durato oltre quattro ore, nel tribunale di Catanzaro, l’esame di Domenico Tall…

Pubblicato il: 10/01/2015 – 9:44
Tallini si difende: «È stato Scopelliti a proporre Alessandra Sarlo»

CATANZARO «Non conoscevo Alessandra Sarlo. Il suo nome era stato proposto in giunta dal presidente Scopelliti». È durato oltre quattro ore, nel tribunale di Catanzaro, l’esame di Domenico Tallini, ex assessore regionale della giunta Scopelliti e attuale consigliere regionale di Forza Italia. Tallini è stato sentito come testimone ma è indagato, assieme all’ex governatore, per la nomina di Alessandra Sarlo, moglie del giudice Vincenzo Giglio, a capo del dipartimento Controlli della Regione. Il reato ipotizzato a carico di Scopelliti e Tallini è di abuso d’ufficio, che sarebbe stato commesso proprio in relazione alla nomina della manager.

L’esame di Tallini è stato oggetto anche di un acceso confronto tra accusa e difesa che ha costretto diverse volte il presidente del collegio a sospendere l’udienza. «Fin dall’inizio – ha detto l’ex assessore rispondendo alle domande del pm Dominijanni – ho cercato di portare avanti la figura di Luigi Bulotta, già dipendente regionale e, inoltre catanzarese, perché ho verificato che il suo curriculum per diventare dirigente del Dipartimento era perfettamente in regola. Perché in base a una sentenza della Corte costituzionale bisognava procedere con la nomina di un interno. Ma poi nella seduta dell’11 giugno ho cambiato idea. Cioè – ha spiegato ancora Tallini ai giudici – era giusto che a valutare i dipendenti fosse un esterno». Una serie di considerazioni, però, mai messe a verbale. È a questo punto che il confronto tra accusa e difesa si fa più forte. Infatti per il legale di Tallini, Enzo Ioppoli, il pm è «troppo aggressivo»; per Dominijanni, invece, Tallini non risponde alle domande. Poi si arriva alla nomina di Alessandra Sarlo sulla quale l’ax assessore dice: «Non è ho mai sentito parlare prima ma a quel punto l’ho condivisa». 

Dopo Tallini, è toccato a Umberto Nucara salire sul banco dei testimoni. Il direttore generale del dipartimento Personale, in carica dal 2010 fino a oggi, (chiamato come teste dal legale di Scopelliti) ha precisato che dal punto di vista formale la “candidatura” della Sarlo era quella più attinente rispetto alla rosa di nomi fornita. «La scelta del dirigente la fa la giunta – ha detto in aula – ma io non ho mai partecipato alle sedute. Apprendo il risultato dai verbali. Penso che il presidente della giunta abbia condiviso la scelta con i componenti». 

Il processo è stato aggiornato al prossimo 2 febbraio. 

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