LAMEZIA TERME Giunta senza donne, giunta a casa. Il Tar della Calabria ha accolto i quattro ricorsi presentati dalla Consigliera di parità Maria Stella Ciarletta Pinneri e ha decretato la caduta di quattro esecutivi comunali: Montalto Uffugo, Torano Castello e Vaccarizzo Albanese nel Cosentino, Rombiolo nel Vibonese. Una vera e propria “rivoluzione amministrativa” che, in sostanza, ribadisce i dettami della “legge Delrio” sulle cosiddette “quote rosa” nelle giunte comunali. «È una giornata che non dimenticherò», ha commentato Ciarletta Pinneri sul suo profilo Facebook. In Calabria non è certo il primo caso di azzeramento delle amministrazioni comunali in seguito a “battaglie di genere”. Nel 2011 una “consigliera” comunale di Scilla, Loredana Delorenzo, si era rivolta al tribunale amministrativo per far valere il rispetto delle quote rosa in una giunta esclusivamente maschile. Il Tar aveva sciolto l’esecutivo guidato da Pasquale Caratozzolo. In seguito Delorenzo era diventata assessore e in seguito anche vicesindaco.
x
x