COSENZA Una matita per la pace. Diversi i cittadini della provincia di Cosenza, questa sera, hanno voluto esprimere la loro vicinanza alla Francia. Un corteo silenzioso è partito dalla Chiesa di Sant’Antonio, a Rende, fino ad arrivare alla Chiesa di San Carlo Borromeo per testimoniare che libertà di pensiero, così come quella di stampa e di parola, sono sacre e inviolabili. È per questo che un gruppo di ragazzi ha deciso di organizzare una fiaccolata di solidarietà, in memoria delle vittime degli attacchi terroristici di Parigi, ma soprattutto per gridare “no” al fanatismo in ogni sua forma e “sì” alla libertà. Con in mano una fiaccola e una matita blu, molti giovani hanno percorso le strade di Rende assieme ad amministratori dei comuni limitrofi per condannare l’attacco alla redazione giornalistica “Charlie Hebdo”. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione “Cambiare per crescere” in collaborazione Eugenio Aceto, Giulio Curcio Terremoto e Serena Russo. «Dopo quello che sta succedendo in Francia – ha detto Serena Russo – non potevamo rimanere indifferenti per questo in pochi giorni abbiamo deciso di organizzare questa manifestazione. Quello che è accaduto ci riguarda perchè la libertà è un bene che va tutelato». Diversi i cartelli con la scritta “Je suis Charlie”. Sfidando le rigide temperature, il corteo è arrivato nella chiesa di San Borromeo. Dopo un momento di preghiera, il parroco don Aldo Giovinco ha invitato tutti alla conversione del cuore per essere in primis in pace con se stessi.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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