Radio, Corecom: il digitale in Calabria stenta a decollare

REGGIO CALABRIA Presentati questa mattina a palazzo Campanella i risultati di una ricerca riguardante le radio locali calabresi realizzata dal Corecom Calabria. “Una ricerca – ha spiegato il presidente del Corecom Alessandro Manganaro – che ci ha permesso di accrescere il tasso di conoscenza delle imprese radiofoniche locali, in continuità con il convegno dello scorso anno promosso con i dirigenti delle radio locali calabresi e in coerenza con le indicazioni emerse nella II Conferenza regionale sulla comunicazione dell’ottobre scorso”. I dati della ricerca sono stati illustrati dal dirigente del Corecom Rosario Carnevale. Alla ricerca hanno partecipato il 50% delle emittenti calabresi. “Una partecipazione – ha rilevato Carnevale – che offre dati attendibili sul panorama radiofonico regionale. Risultati che possono offrire indicazioni, essendo il Corecom organo di consulenza legislativa del Consiglio, alla stesura di un progetto di legge sull’emittenza radiotelevisiva regionale che è già stato predisposto, come testo base, dal Comitato”. Nel dettaglio, sono 75 le emittenti calabresi titolari di concessione radiofonica, e 107 quelle iscritte al R.o.c. (Registro operatori comunicazione). Il 64% di esse sono a carattere commerciale, il restante 38% a carattere comunitario. Esaminando la tipologia, è emerso che il 78% del fatturato proviene dalla pubblicità, 15% da contributi e il 7% da altri ricavi. Il personale impiegato nelle emittenti radiofoniche calabresi è composto per il 27% da giornalisti, e per il 73% da amministrativi e tecnici. Altri elementi di indagine della ricerca hanno riguardato la dislocazione degli impianti di trasmissione e l’abilitazione alla trasmissione digitale, “che nonostante le tante autorizzazioni – ha concluso il dirigente del Corecom – in Calabria stenta a decollare”. Assieme ai vertici del Corecom sono intervenuti i componenti Gregorio Corigliano e Carmelo Carabetta, Sandro Vannini, presidente dell’esecutivo nazionale del coordinamento nazionale dei Comitati per le comunicazioni delle Regioni e delle Province autonome, Andrea Musmeci e Anna Bruna Eugeni, programmista e regista della sede Rai di Cosenza. Portando i saluti del consiglio regionale, Mimmo Battaglia (Pd) ha offerto la sua disponibilità a essere primo firmatario o cofirmatario, ma anche a “mettere insieme i punti salienti del progetto di legge base a sostegno dell’editoria in tutte le sue espressioni, per avviare anche in Calabria un percorso politico e legislativo in grado di dare un forte contributo a questo importante settore”.