MONTALTO UFFUGO Il sindaco di Montalto Uffugo, Pietro Caracciolo, non ci sta e annuncia ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che ha, di fatto, azzerato la giunta comunale. Il caso è noto e oggi è finito pure sulle pagine del Corsera: secondo i giudici amministrativi il primo cittadino ha violato la legge Delrio in tema di rappresentanza femminile all’interno degli esecutivi.
«Allo stato attuale ci rivolgeremo al Consiglio di Stato, se i tempi per un ricorso saranno brevi ed accettabili rispetto all’attività amministrativa e se in questo lasso di tempo non vi saranno necessità di autorizzazione di giunta da attuare allora attenderemo, diversamente – spiega il sindaco – provvederemo a sostituire un assessore uomo con una donna, anche perché, non riteniamo opportuno lasciare il Comune senza giunta». A tal proposito però, dal sindaco non è arrivata nessuna indicazione sull’assessore in uscita e sull’eventuale nuovo ingresso.
«La legge – prosegue il primo cittadino – ci consente di andare avanti con il ricorso al consiglio di Stato anche perché abbiamo utilizzato una circolare ministeriale che indica, ove non vi è possibilità di soddisfare la presenza di donne in giunta, di soprassedere all’articolo 1 comma 137 della legge 56/2014».
Il sindaco inoltre spiega che «il giudice ha confuso le firme delle due professioniste contattate e designate per due assessorati con le due consigliere di maggioranza».
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