CATANZARO Slitta al 9 aprile la prima udienza del processo nel quale è imputato il neo presidente del consiglio regionale Tonino Scalzo. La vicenda riguarda alcune presunte nomine sospette all’Arpacal. Con l’esponente del Pd, che all’epoca dei fatti era direttore scientifico dell’Azienda regionale per l’Ambiente, sono coinvolti anche l’ex assessore regionale Diego Tommasi, l’ex direttore vicario dell’assessorato Giuseppe Graziano, l’ex dg Vincenzo Mollace, l’ex commissario straordinario Domenico Lemma, l’ex direttore amministrativo Luigi Luciano Rossi, la dirigente amministrativo Silvia Romano e i manager Francesco Caparello e Giuseppe Giuliano. Le nomine di questi ultimi, rispettivamente a dirigente amministrativo e di settore, hanno fatto scattare l’inchiesta. Le ipotesi di reato sono di abuso d’ufficio e truffa. Secondo l’accusa, Caparello e Giuliano non avrebbero avuto i titoli per ricoprire quegli incarichi. Durante la fase preliminare delle indagini sono stati sequestrati 700mila euro ad alcuni indagati.
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