COSENZA «La denuncia fatta stamani da Giacomo Mancini su presunti voti di scambio realizzati nella vicenda dei precari Asp merita rispetto e considerazione.
Essere garantisti non significa essere superficiali e calpestare le leggi». Così il coordinamento regionale di Ncd. «Confidiamo – continua la nota – che le Procure di Cosenza e Castrovillari possano fare luce su una questione brutta, rispetto alla quale da ormai sei settimane stiamo chiedendo provvedimenti di revoca alla presidenza della giunta regionale. Se davvero è stato consumato un voto di scambio bisogna agire con la massima celerità e non lasciare che ci siano zone di impunità. I disoccupati e precari senza padrini non possono assistere a un pasticciaccio brutto che va revocato immediatamente. Chi si fosse fatto burla di regole e leggi andrebbe perseguito duramente».
«Nel contempo – prosegue il coordinamento di Ncd – chiediamo ai presidenti Oliverio e Scalzo di aprire una discussione senza vincoli su tutte le posizioni di rendita acquisite violando le leggi dello Stato e la Costituzione. Da quello che emerge sui giornali sembra che molte posizioni apicali di giunta e Consiglio è molte posizioni di staff siano passate da fiduciarie a tempo indeterminato senza concorso. Sia chiaro che, come forza politica che ha governato, ci assumiamo tutte le responsabilità del caso, seppure colpose e non dolose. Più che cercare, comunque, di individuare i responsabili di questi misfatti, tocca a Oliverio e Scalzo, insieme alle forze politiche di ogni schieramento interessare a ripristinare la legalità, smantellare questa vasta area di privilegi restituendo certezza del diritto a tutti i cittadini onesti».
x
x