ROMA Utilizzare gli agenti sotto copertura, come per il traffico di droga e di armi, per smascherare i reati contro la pubblica amministrazione: la proposta arriva dal procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri che ha messo a punto un progetto di riforma per combattere le organizzazioni criminali. Il ministro della Giustizia Orlando ha parlato di «dimensioni intollerabili» della corruzione in Italia. Il governo Renzi sta mettendo in atto le misure giuste?, gli è stato chiesto a Radio Capital. «Ci si sta lavorando».
«PREOCCUPATO PER L’APPROVIGIONAMENTO DELLE ARMI»
Sempre a Radio Capital, poi, Gratteri ha parlato di come non solo la mafia, ma anche le organizzazioni terroristiche, si procurino le armi nei Paesi dell’Est Europa. «Da procuratore mi preoccupa molto – ha detto – l’aspetto dell’approvvigionamento di armi. E il problema arriva dall’ex Jugoslavia, che dopo la guerra è diventata un grande supermercato di armi, dove un Kalashnikov costa 750 euro, dove io stesso ho fatto sequestrare quintali di plastico altamente esplosivo. Lì è facile andare a comprare armi, non solo per le mafie, ma anche per le organizzazioni terroristiche. Ma di questo l’Europa non si occupa, non avendo una vera politica di sicurezza comune».
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