CATANZARO «Quelle approvate ieri dal Consiglio Regionale della Calabria sono norme che rappresentano l’avvio del percorso delle riforme istituzionali. Una azione riformatrice che va portata in tempi rapidi a compimento ». Lo afferma il Presidente della Regione, Mario Oliverio, che in una nota sottolinea che «abbiamo assunto il solenne impegno di dedicare alle riforme una specifica sessione istituzionale. Non consideriamo questa una competenza del Governo regionale; al contrario, riteniamo questa una materia su cui verificare e sperimentare convergenze istituzionali che vanno ben oltre gli orientamenti della maggioranza. Un proficuo processo riformatore richiede una organica rivisitazione legislativa e della Carta statutaria. Grande soddisfazione, intanto, esprimo per la prova che il Consiglio Regionale ha dato ieri soprattutto per la capacita’ con cui ha introdotto l’innovazione relativa alla rappresentanza di genere nella costituzione della Giunta. Nessun sesso potra’ essere rappresentato al di sotto del 30% nell’Esecutivo regionale». Inoltre, ha aggiunto Oliverio «ritengo che, fino ad ora, la Calabria sia l’unica Regione d’Italia ad aver sancito nel proprio Statuto questo principio. E’ solo un primo passo, perche’ sono certo che il Consiglio Regionale, con altrettanta determinazione, entro il primo anno di legislatura, decidera’ anche la modifica della Legge elettorale con la istituzione della doppia preferenza di genere».
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