CORIGLIANO Quarantacinque falsi invalidi e numerosi casi di assenteismo sono stati scoperti nel corso dell’indagini della polizia e della Guardia di finanza di Cosenza che ha portato stamane all’operazione “Medical Market” con l’esecuzione di sette misure cautelari. Al centro di tutta l’inchiesta, che riguarda anche numerosi casi di falsi incidenti stradali, c’è l’ospedale di Corigliano Calabro. Alcuni medici, infatti, avrebbero rilasciato certificati per i falsi incidenti stradali, per inesistenti patologie per dipendenti pubblici e certificati per falsi invalidi.
Nel filone d’inchiesta relativo ai falsi invalidi sono coinvolti il responsabile di un patronato di Corigliano Calabro ed un avvocato specializzato in cause previdenziali e assistenziali. Il responsabile del patronato e l’avvocato hanno prodotto dei falsi certificati medici per documentare false patologie per il loro clienti in modo da ottenere le indennità dall’Inps. I danni nei confronti dell’Istituto di previdenza sociale sociale ammonterebbe a circa due milioni di euro. Gli investigatori hanno accertato anche il caso di assenteismo di un medico dell’ospedale di Corigliano il quale pur risultando in servizio nel nosocomio in realtà era a casa a guardarsi le partite di calcio.
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