GIOIA TAURO «Lo scorso 2 dicembre avevamo lanciato l’allarme sulla sospensione di una parte dei lavori di manutenzione e di riparazione della tratta ferroviaria gestita da Ferrovie della Calabria. Qualcuno, cercando di smentirci, ci rispose già allora che stavamo facendo solo allarmismo diffondendo false notizie. Oggi, purtroppo, la ditta Ventura che ha in appalto la messa in sicurezza della tratta Palmi-Gioia Tauro ha ritirato tutti i mezzi e ufficialmente ha sospeso i lavori per l’intera tratta ferroviaria perché ha ricevuto da parte della direzione lavori la disposizione di sospensione immediata di tutti i lavori lasciandoli incompiuti». Lo affermano, in una nota, le segreterie Cgil e Filt Cgil della Piana di Gioia Tauro.
«A questo punto – prosegue il comunicato – la nostra preoccupazione già espressa a dicembre, si è tramutata in un fatto concreto che rischia di determinare non solo il blocco dei lavori ma la mancata consegna definitiva dell’opera. Questa vicenda determina una giusta preoccupazione fra i lavoratori di Ferrovie della Calabria che avevano ricevuto in passato garanzie, soprattutto da parte dei vertici della società, circa il completamento delle opere di manutenzione, la messa in sicurezza e la riapertura della tratta. Ma anche e soprattutto crea una allarme, a questo punto da non sottovalutare, nei cittadini dell’intera Piana di Gioia Tauro, nelle istituzioni locali che vedono messo a rischio il diritto alla mobilità in un pezzo importante della provincia di Reggio Calabria.
Per questo motivo, la Cgil proclama lo stato d’agitazione dei lavoratori di Ferrovie della Calabria degli impianti di Gioia Tauro e chiede un incontro immediato con il presidente della giunta regionale e con i vertici di Ferrovie della Calabria. Non faremo passare sotto silenzio un vero e proprio scippo ai danni della Piana di Gioia Tauro».
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