REGGIO CALABRIA Il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione, ha incontrato stamane il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, per «fare il punto – è scritto in una nota – sull’ennesima intimidazione subita dal capogruppo Pse e presidente della commissione consiliare Controllo e garanzia del Comune di Cosenza, Giuseppe Mazzuca. Al centro del colloquio con il rappresentante del governo – prosegue la nota – la necessità di garantire a Mazzuca la massima tranquillità nell’espletamento delle funzioni istituzionali a lui assegnate e le eventuali misure da intraprendere affinché lui e la sua famiglia possano ritrovare la serenità messa a repentaglio da questi vili atti intimidatori».
Secondo i parlamentari del Pd Ferdinando Aiello ed Enza Bruno Bossio l’intimidazione a Mazzuca è «un atto di inaudita gravità. Sarebbe sbagliato – scrivono in una nota i due deputati – se si sottovalutasse la dimensione del fatto e lo si riportasse in una dimensione di ordinarietà. È chiaro che le modalità di esecuzione puntano a generare paura e terrore nell’ambito familiare. È strana la coincidenza del furto dell’auto al papà di Mazzuca con l’azione di danno all’auto e di minacce rivolte direttamente all’indirizzo dei figli e della moglie del consigliere. Il movente non può non essere ricercato nell’attività politico-amministrativa che svolge Giuseppe Mazzuca e nelle denunce che soprattutto negli ultimi tempi il consigliere comunale va svolgendo. Si impone una reazione delle istituzioni democratiche ad ogni livello. Per quanto ci riguarda concludono – Bruno Bossio e Aiello – attiveremo ogni utile e necessaria iniziativa parlamentare volta ad esprimere solidarietà e vicinanza a Mazzuca ed alla sua famiglia e anche e soprattutto a sostenere le autorità e gli organi inquirenti impegnati a fare piena luce sull’accaduto».
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