«Inaccettabile penalizzare l’aeroporto di Lamezia Terme, vero e proprio volano di sviluppo per il sistema economico e turistico regionale». È quanto afferma il deputato di Forza Italia Giuseppe Galati, «che ha presentato un’interrogazione – si legge in un comunicato – al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti in merito alla paventata riduzione, a partire dal mese di aprile, dei voli Alitalia diretti a Milano. Occorre che il ministro Lupi ci dica – sostiene Galati – come intende intervenire al fine di impedire il concretizzarsi di scelte aziendali penalizzanti per la Calabria. Ritengo inopportuna, per svariate ragioni, la decisione di Alitalia. Non bisogna dimenticare, infatti, che il Piano presentato in precedenza dal ministro Lupi inserisce l’aeroporto di Lamezia Terme tra gli undici scali strategici a livello nazionale. La scelta di Alitalia di ridurre da tre ad uno i voli diretti da Lamezia a Milano Linate contrasterebbe con l’indicazione data a livello nazionale e rappresenterebbe una scelta paradossale dal momento che il transito dei passeggeri presso lo scalo lametino è in continua crescita».
«I dati del 2014 – sostiene ancora il deputato – fanno registrare, infatti, un flusso di passeggeri che si avvicina a due milioni e trecentomila unità. Il danno che ne deriverebbe andrebbe ad incidere negativamente non solo sui singoli utenti, ma anche sugli operatori economici che da tempo hanno avviato relazioni economiche con la città di Milano, scoraggiando, inoltre, nuove iniziative imprenditoriali che puntano in tale direzione. Se la determinazione dovesse concretizzarsi, un ulteriore aggravante sarebbe rappresentata dalla concomitanza con l’Expo di Milano 2015, evento di forte richiamo economico e commerciale per tutto il territorio nazionale. Sarebbe l’ennesima occasione persa per la Calabria di partecipare ai benefici derivanti da processi virtuosi di sviluppo che interessano il Paese. È necessario scongiurare tale ipotesi, che ha già messo in allarme i cittadini e le istituzioni calabresi».
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