Aggiungi un posto a tavola anima il Rendano

COSENZA «Resteremo tutti in piedi, è la crisi…», dice una suora in una conversazione telefonica con uno dei protagonisti principali, il sindaco di provincia anticlericale e saccente interpretato dal celebre Fabrizio Angelini. Come dire, quarantuno anni e non sentirli per “Aggiungi un posto a tavola”, musical fra i più longevi del panorama teatrale italiano, in scena al “Rendano” di Cosenza con due date finite sold out in poche ore. Commedia che supera audacemente i confini del tempo per ritagliarsi un’attualità, quella sì, senza tempo. Coinvolgente, maliziosa e mai volgare, fra equivoci e risate, per un testo brillante, abbastanza fedele all’originale firmato Garinei e Giovannini, ricco di paradossi e riflessioni più o meno seriose come il richiamo alla tolleranza e, perché no, a una spiritualità altra, meno ingessata ma non per questo meno consistente. La giovane “Compagnia dell’Alba” si cimenta con freschezza ed entusiasmo, riscuotendo una buona dose di successo e applausi dall’esigente pubblico cosentino, ma soprattutto senza timori reverenziali al cospetto di un’opera ben presente nel pantheon dell’immaginario tricolore. Soddisfacente la prova degli interpreti primari Gabriele de Guglielmo (don Silvestro), Carolina Ciampoli (Clementina), Simona Patitucci (Consolazione), Tommaso Di Giorgio (la voce di “Dio”) nonché il sopracitato Angelini (nei panni del sindaco Crispino) che è anche regista, esibitisi in un rigoroso, e per questo maggiormente apprezzabile, live tout court. Davvero performante la scenografia mobile che ha condotto per mano il pubblico in una provincia burina dove San Crispino è il nume tutelare e che man mano diventa parrocchia, piazza, bosco e novella arca di Noé. Sebbene il pezzo forte rimanga, ovviamente, il bagaglio musicale con brani intramontabili quali “Aggiungi un posto a tavola”, “Peccato che sia peccato”e “Notte da non dormire”. Insomma, la strada per raggiungere il lirismo della versione resa celebre dal volto di Johnny Dorelli è tracciata. Prossimo appuntamento del cartellone di “Rendano in prosa”, affidato quest’anno dall’amministrazione bruzia ad una joint venture di privati (“Musica & Musica”, associazione culturale “Le Pleiadi”, “GF Management” e la FRL Eventi) la commedia “Una famiglia quasi perfetta” per la regia di Carlo Buccirosso, ancora fresco di notorietà planetaria per il ruolo interpretato nella pellicola ormai cult La grande bellezza, che andrà in scena il 3 febbraio.

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