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Brugnano (Coisp): «De Gaetano aveva i suoi "santini elettorali"»

CATANZARO «Se l’obiettivo del nuovo governatore calabrese Oliverio, era quello di invertire la rotta dopo l’esperienza Scopelliti e dare un segnale di rinnovato impegno a favore della legalità…

Pubblicato il: 28/01/2015 – 15:06

CATANZARO «Se l’obiettivo del nuovo governatore calabrese Oliverio, era quello di invertire la rotta dopo l’esperienza Scopelliti e dare un segnale di rinnovato impegno a favore della legalità e della trasparenza ai calabresi, possiamo dire che la meta è a oggi tutt’altro che vicina». È quanto afferma Giuseppe Brugnano, segretario regionale del sindacato di polizia Coisp. Brugnano evidenzia «una distrazione in sensibilità istituzionale dimostrata dal neo presidente, reo di aver chiamato a far parte della propria squadra anche Nino De Gaetano, ex consigliere regionale. Pur se non direttamente coinvolto nelle indagini, il nome del neo assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture appare in un’informativa di polizia, e i suoi “santini elettorali” sono stati rinvenuti in uno dei nascondigli della cosca Tegano. L’amarezza del Coisp per questa nomina poco opportuna, viaggia sulla stessa lunghezza d’onda di quella del sottosegretario Delrio e della dimissionaria Maria Carmela Lanzetta».
«Tra l’altro, all’ex ministro Lanzetta – sostiene ancora Brugnano – va il nostro plauso per aver scelto con determinazione, al di là di ogni sterile motivazione politica, di non stare in un “terreno” con tanti punti interrogativi, e su questo crediamo che si tratti di una delle poche eccezioni della politica italiana. A preferire “la certezza di profili al di sopra di ogni dubbio”, non è solo il Governo centrale, giustamente preoccupato per gli scenari che potrebbero crearsi in una regione che gestisce gran parte dei fondi coesione, ma i calabresi in primis, stanchi di vedere agitarsi fantasmi di illegalità nei corridoi delle loro amministrazioni. Se si vuole davvero serrare le porte alle infiltrazioni della ‘ndrangheta nella macchina istituzionale – conclude Brugnano – si riveda immediatamente l’assetto della giunta regionale e si dia, con i fatti, il via al nuovo corso per la Calabria. È quello che meritano le forze sane di questa regione che cercano una reale inversione di tendenza col passato, ed è quello che pretendono i cittadini nonché gli appartenenti alle forze di polizia che operano costantemente e con enorme sacrifici in questa regione».

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