CATANZARO È proseguita nella mattinata odierna, in Procura a Catanzaro, la sfilata dei componenti della ex giunta regionale guidata da Peppe Scopelliti. Si è tenuta infatti la tranche di interrogatori agli ex assessori da parte dei pm Guarascio e Rapino, titolari dell’inchiesta sul presunto abuso d’ufficio derivante dalla revoca del bando regionale del 2010 (giunta Loiero) sull’edilizia sociale che poi fu ripubblicato: secondo l’accusa, infatti, la revoca di quel bando quando gli interventi erano già stati ammessi al finanziamento, creò danni alle imprese vincitrici in base alla graduatorie approvate. Tra essere figurano la Gatto Costruzioni spa e la Edil Parco Srl che avviarono un contenzioso davanti al Tar, concludendo con la Regione Calabria una transazione da 4 milioni di euro.
Dopo che ieri erano stati ascoltati l’ex governatore Scopelliti, Antonella Stasi e Giacomo Mancini, dunque, nell’ufficio del pm Fabiana Rapino si sono presentati oggi gli ex assessori regionali Franco Pugliano, Mario Caligiuri, Fabrizio Capua e Michele Trematerra, assistiti dai loro avvocati.
Brevi i colloqui con Caligiuri, Trematerra e Capua, che sono stati ascoltati per poco più di mezz’ora, mentre Pugliano, assistito dagli avvocati Pitaro e Ranieri, è stato ascoltato per oltre novanta minuti: «Ha spiegato nei minimi particolari la sua condotta che è assolutamente corretta e lineare – hanno dichiarato al termine dell’interrogatorio gli avvocati dell’ex assessore all’Ambiente –: tutte le delibere della giunta, venivano motivate dall’indagine istruttoria dei dirigenti e comunque erano state sospese con un verbale espresso, pertanto non producevano effetti giuridici. Qualunque ipotesi di abuso d’uffucio, a questo punto, viene meno».
Il calendario degli interrogatori stilato dalla Procura, prevedeva la conclusione degli incontri entro oggi, ma l’assenza di Pietro Aiello ieri e quelle di Francescantonio Stillitani, Antonio Caridi e Domenico Tallini oggi, costringeranno i pm a calendarizzare nuovi appuntamenti.
Alessandro Tarantino
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