Ultimo aggiornamento alle 23:04
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Don Mazzi incontra a Cosenza le associazioni di volontariato

COSENZA C’era anche l’associazione che «promuove valori come la cortesia e la gentilezza», com’è stata definita dai propri rappresentanti, e che si occupa fra l’altro dell’accompagnamento scolastic…

Pubblicato il: 29/01/2015 – 17:02
Don Mazzi incontra a Cosenza le associazioni di volontariato

COSENZA C’era anche l’associazione che «promuove valori come la cortesia e la gentilezza», com’è stata definita dai propri rappresentanti, e che si occupa fra l’altro dell’accompagnamento scolastico ai bambini rom, mercoledì pomeriggio nel salone degli specchi del palazzo della Provincia, dove ha avuto luogo un incontro tematico indetto dal sindaco Mario Occhiuto. L’appuntamento è stato organizzato dal Comune con don Antonio Mazzi e con la comunità “Exodus”, che ha da poco inaugurato una sede a Cosenza (accanto al sacerdote, anche la collaboratrice locale Debora Granata e la referente di Milano). «L’iniziativa – ha fatto sapere Occhiuto – ha ricevuto un notevole e incoraggiante numero di adesioni, a testimonianza del fervore di queste realtà, nonostante la giornata fosse stata caratterizzata da una fitta nevicata sulla città».
La finalità dell’incontro, è stata la costruzione di una rete operativa delle associazioni del territorio, per, hanno fatto sapere gli interessati, «offrire servizi di volontariato sempre più efficienti». Dopo la presentazione dei singoli esponenti, è intervenuto don Antonio Mazzi: «Dobbiamo ricordarci – ha detto – alcuni princìpi che spesso dimentichiamo, principi facili da dire e difficili da applicare. La prima cosa da metterci in testa, è che dobbiamo riaffermare all’interno della Chiesa che la sua prima attività non è predicare, ma stare con i poveri. Quando si dice “beati i poveri” dobbiamo davvero fare in modo che i poveri siano la priorità».
Don Mazzi, 85 anni di energia e slancio ottimistico, ha insistito poi sul principio della condivisione come volto della Chiesa, nonché «sulla missione superiore di aiutare gli ultimi come stile di vita. Dobbiamo – ha continuato – credere che l’impossibile sia possibile, perché l’Italia non è fatta solo di politici corrotti. C’è tanta gente per bene che, certo, oggi non è la maggioranza. Il bene non può essere la maggioranza, come il sale che si mette nella minestra è sempre in piccola quantità».
Ai volontari attenti ad ascoltarlo, don Antonio Mazzi ha parlato, attraverso i suoi aneddoti, di “educazione sentimentale” e prevenzione. «Chi ha bisogno di noi – ha aggiunto – ci deve vedere con facce non tristi: negli ospedali dobbiamo trasmettere soprattutto di essere anime serene. Dobbiamo trasmettere la speranza. Dobbiamo lavorare insieme anche per convertire la coscienza critica della Chiesa, non dobbiamo pensare di cambiare il mondo, dobbiamo pensare che facendo volontariato diamo significato alla nostra vita. È difficile ma non è impossibile essere ottimisti. Non spendete i soldi per fare baracche o comunità, ce ne sono già tante, spendiamoci per creare incontri». Dunque, l’esortazione a scendere per strada fra i disagiati: «Quanto può cambiare il mondo con una parola? Tanto». Il sindaco Mario Occhiuto, accompagnato dal capo di Gabinetto di palazzo dei Bruzi Carmine Potestio, ha infine, ricordato la «grande realtà associativa di Cosenza, che – ha concluso – ne rappresenta la maggiore ricchezza».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x