COSENZA Non è stata concessa alcuna attenuante a Cosimo De Luca, accusato dell’omicidio di Florentina Boaru, ragazza diaciannovenne di origini romene. Per lui, infatti, 44 anni di Rossano, è arrivata dopo cinque ore di camera di consiglio, la sentenza di condanna all’ergastolo. Secondo la Corte d’Assise di Cosenza fu dunque De Luca, a colpire mortalmente la ragazza al termine di una colluttazione. Lo stesso De Luca la sera del 16 aprile 2013 avrebbe avvolto il corpo privo di vita della ragazza in un telo, gettandolo poi tra i detriti del torrente Colognati. Nelle ore immediatamente successive all’omicidio, i carabinieri della compagnia di Rossano avevano già individuato De Luca la cui attività lavorativa è legata al settore della raccolta agrumicola, portandolo dunque a stretto contatto con i tanti braccianti stranieri che popolano la Sibaritide. Fra questi c’era anche la Boaru che insieme ad altri connazionali viveva in un alloggio a Corigliano. La difesa di De Luca, curata dall’avvocato Ettore Zagarese, ha annunciato il ricorso in appello.
x
x