REGGIO CALABRIA Dietro le sbarre è finito solo oggi, ma il crimine per il quale dovrà scontare cinque anni e sei mesi di carcere risale a più di dieci anni fa. All’epoca, era i luglio del 2004, l’uomo che oggi ha sessantasei anni è stato sorpreso da una pattuglia in compagnia di un ragazzino allora quattordicenne, cui non risultava legato da alcun vincolo di parentela. Una stranezza che i militari hanno voluto approfondire. È così che gli uomini della stazione di Brancaleone hanno portato alla luce una sordida storia di sfruttamento e abuso. Formalmente dipendente dell’uomo, il ragazzino, oltre alle mansioni per cui era stato assunto, era costretto a subire e compiere atti sessuali con il suo “datore di lavoro”, pena la continua minaccia di licenziamento. Condannato dal Tribunale ordinario di Locri per atti sessuali con minorenne, l’uomo è stato oggi scortato in carcere dai carabinieri della Stazione di Brancaleone.
a.c.
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