VIBO VALENTIA Il procuratore di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, ha lanciato un allarme sulla carenza d’organico dell’ufficio giudiziario. Dopo il trasferimento alla Procura di Trani del pm Alessandro Pesce e quelli imminenti dei colleghi Maria Gabriella Di Lauro e Vittorio Gallucci, è in partenza un altro magistrato di lungo corso dell’Ufficio vibonese, Santi Cutroneo, titolare di svariate inchieste».
«Per tre che vanno via, dunque, uno soltanto che arriva. Tre soli magistrati per una Procura d’avamposto come quella di Vibo Valentia – afferma Spagnuolo – sono obiettivamente pochi, con il lavoro che ricadrà inevitabilmente su chi rimane e, quindi, sullo stesso procuratore e sul pm, anche lui di lungo corso, Michele Sirgiovanni, che saranno affiancati dalla nuova arrivata, Barbara Buonanno, che ha preso servizio nei primi giorni di gennaio».
«Noi continuiamo a lavorare – ha detto il procuratore – ma in questa situazione non è certamente semplice». A fare da specchio alla situazione che sta vivendo la Procura vibonese c’è poi la sezione di polizia giudiziaria, che può contare, ha detto Spagnuolo, «su un’unità e mezza visto che di effettivi c’è solo un operatore, con il secondo – conclude – destinato a trasferirsi in altre sedi».
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