COSENZA «È da salutare con estremo favore la volontà espressa dal presidente della giunta regionale Oliverio di valorizzare il ruolo della Stazione unica appaltante che è quello di garantire trasparenza, legalità, efficienza ed efficacia all’azione amministrativa e di selezionare le imprese partecipanti alle gare nel più pieno rispetto delle norme generali e di mercato ed in base alla loro professionalità, correttezza e affidabilità. Ribassi eccessivi, illegalità diffusa, corruzione dilagante stanno infatti minando alla base un valore fondamentale: la libertà di fare impresa». È quanto afferma, in una nota, il presidente della sezione edile Ance di Confindustria Cosenza Giovan Battista Perciaccante. Perciaccante ricorda come già alcuni anni fa Ance Cosenza «si sia battuta per l’istituzione di una Sua provinciale presso la Prefettura, che avesse il compito di redigere gli avvisi pubblici e di creare un albo di professionisti da cui selezionare di volta in volta, in un momento di poco antecedente l’apertura delle buste e tramite sorteggio, i componenti delle commissioni aggiudicatrici di appalti pubblici».
«Questo perché – prosegue – non tutti i centri di spesa, magari per una inadeguatezza dimensionale delle loro strutture tecniche, riescono ad essere efficaci rispetto alla scelta della procedura più idonea ed efficienti nel governo delle fasi di gara, compresa la valutazione delle offerte. È soprattutto la mancanza di univocità di interpretazione delle norme che preoccupa maggiormente gli imprenditori edili, che assistono ad applicazioni delle regole diametralmente opposte magari da parte di amministrazioni limitrofe, e a richieste di adempimenti spesso arbitrarie, ridondanti ed inutili. La strada che si vuole percorrere con il potenziamento della Sua va nella direzione giusta e lascia intravedere una seria proposta di riforma del settore, perché la via d’uscita dalla situazione che si è determinata e che rischia di mettere in crisi il sistema delle imprese con seri rischi per la loro sopravvivenza non può che essere una: ripristinare le regole garantendone il pieno e assoluto rispetto».
Tema, quest’ultimo, che è stato al centro dell’incontro che Perciaccante ha avuto nei giorni scorsi con il sindaco di Cosenza e presidente della Provincia Mario Occhiuto. «È stata l’occasione – afferma il presidente dei costruttori cosentini – per testimoniare la forte preoccupazione di numerose aziende locali che vantano crediti relativi a incarichi, forniture e lavori pubblici, eseguiti da più tempo per conto del Comune di Cosenza, circa il corretto svolgimento del rapporto contrattuale a partire dagli stati di avanzamento fino all’atto finale. Sul punto ho avuto modo di apprezzare la determinazione di Occhiuto nel voler procedere al più presto al ripristino della correntezza amministrativa, dando priorità ai crediti più antichi, nella consapevolezza che il blocco dei pagamenti, unito alla significativa restrizione delle opportunità di mercato finisce con l’esasperare la condizione di notevole disagio in cui versano le aziende. In tal senso, per favorire la più ampia partecipazione – conclude Perciaccante – nei casi di ricorso all’affidamento di lavori in maniera diretta o mediante il sistema della procedura negoziata, ho sottoposto all’attenzione del sindaco e presidente della Provincia la necessità di far valere un sano, corretto e trasparente principio di “rotazione” nell’ambito di un ben aggiornato albo delle imprese di fiducia».
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